giovedì 20 aprile 2017

Dare un significato alla vista scolastica

Un alunno che confida in se stesso (attribuzione interna), si affiderà allo studio per avere buoni voti a scuola. 
Un alunno che invece non crede in se stesso, cercherà l'aiuto dai compagni o i suggerimenti dell'insegnante, in caso di successo nonostante la mancanza di aiuti, si convincerò che è stata solo fortuna.

Un buon risultato è spesso il frutto dell'impegno, ma anche da altri fattori fortuiti.

E’ importante lo stile attributivo in quanto tale: chi è abituato a contare su se stesso, probabilmente è destinato ad avere un rendimento scolastico. E’ ciò che gli studiosi chiamano self-serving bias, cioè inclinazione verso se stessi.




Non sempre però l’attribuzione interna comporta la fiducia in se stessi ..

Qualcuno può attribuire alle proprie capacità l’insuccesso o ritenere di essere 
privo di attitudine in qualche materia = una convinzione in grado di reprimere ogni capacità di miglioramento. 

Talvolta questa attribuzione è rafforzata dall’insegnante che considera l’alunno “limitato” e in caso di insperato successo lo accusa di aver copiato.



La profezia che si autorealizza (= espressione di uno studioso americano Robert K. Merton) l’aspettativa dell’insegnante che influisce sul rendimento scolastico dello studente perché questo si adeguerà a quanto pensa l’insegnante. 

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